Il berlinese John Heartfield è stato un protagonista della Storia della Fotografia. Con Marinus (Jacob Kjeldgaard, 1884-1964, danese di nascita), negli anni Trenta, ha interpretato magistralmente il fotomontaggio politico. È nato il 19 giugno 1891.
Con John Heartfield (e Marinus, in Francia), il fotomontaggio politico ha raggiunto il proprio apice espressivo. Nel 1930, iniziò a realizzarne per il settimanale del lavoratore AIZ – Arbeiter Illustrierte Zeitung. È stato il creatore di fotomontaggi che hanno composto un vero e proprio sorprendente repertorio di immagini.
Non solo la politica del nazional-socialismo è stata osservata e aspramente criticata, ma tutti i protagonisti della scena politica del tempo sono stati rappresentati nella propria nudità esplicita: da Hitler a Mussolini, a Stalin (e relativi entourage), tutti subdoli manipolatori su un precario scacchiere internazionale, che appunto approdò a una terribile e devastante Guerra mondiale.
Nei propri fotomontaggi, in forma di raffinati collage, John Heartfield ha spesso introdotto celebri dipinti, a volte reinterpretati in chiave d’attualità: fantastiche modernizzazioni di antiche visioni. In ogni caso, la sua satira ha sottilmente informato, offrendo ai lettori analisi politiche secche e dirette.
Diciamo che i fotomontaggi politici di John Heartfield (e di Marinus, accostati per evidenti comunità di intenti) rappresentano l’anticamera dell’attuale satira politica disegnata: hanno avuto le medesime finalità e sono arrivati al pubblico con la stessa travolgente immediatezza.